L’importanza della ricetta
I medicamenti possono essere somministrati agli animali sotto varie forme sciolti nell’acqua, mescolati con i mangimi, per via parentale (per esempio attraverso intramuscolo, endovena, sondini).
I farmaci veterinari, dalla produzione alla autorizzazione e conseguente commercializzazione, sono sottoposti a severi controlli da parte della autorità competenti.
I mangimi sono prodotti in stabilimenti autorizzati e controllati nel rispetto delle norme vigenti, i prodotti per la cura degli animali possono essere utilizzati e somministrati soltanto a seguito di una diagnosi clinica e di una specifica prescrizione del medico veterinario (ricetta medico veterinaria, come disposto dalle leggi in vigore). È in fase di sviluppo un progetto per la ricetta elettronica anche per il settore della salute animale.
Tracciabilità del farmaco
L’Italia è stato il primo paese al mondo ad avere adottato il codice a barre bidimensionale (data matrix) per i farmaci veterinari. Si tratta di un importante traguardo, che contribuisce a rendere l’industria farmaceutica veterinaria un settore altamente innovativo e moderno.
Il codice può essere considerato il primo fondamentale passo verso la tracciabilità completa del farmaco veterinario. L’introduzione del codice è inoltre un efficace strumento di lotta alla contraffazione e soprattutto una garanzia di tutela della salute animale e quindi della sicurezza alimentare del consumatore. La completa tracciabilità del farmaco infatti permette una totale trasparenza di mercato e una tranquillità negli approvvigionamenti.
Terapia stress free
La libertà da fattori stressanti è uno dei parametri su cui si insiste molto nelle nuove metodologie di allevamento intensivo. La pratica della somministrazione orale si inserisce virtuosamente in questo nuovo approccio: il farmaco è assunto spontaneamente durante l’abbeverata o l’alimentazione e risulta essere meno stressante e più efficace per gli animali già provati dalla malattia. Questo tipo di somministrazione rappresenta inoltre una garanzia di controllo delle zoonosi di origine alimentare (qualsiasi malattia infettiva che può essere trasmessa dagli animali all’uomo, direttamente o indirettamente) e contribuisce in misura determinante al miglioramento della qualità su tutta la filiera.
Per saperne di più http://aisa.federchimica.it